 
Comunicato stampa di IG Hanf, 5 luglio 2022
In qualità di membro di IG Hemp, Herba di Berna riproduce qui l’ultimo comunicato stampa dell’associazione:
Le discussioni sui progetti pilota cantonali e un rapporto dell “Ufficio delle Nazioni Unite sulle
droghe e il crimine (UNODC) dimostrano ancora una volta l” urgenza di
regolamentare la cannabis in Svizzera. La più importante associazione industriale svizzera,
IG Hanf, ha preso una posizione ferma sulla questione e afferma: “La regolamentazione statale può
avere un ‘influenza positiva sulla qualità e sulla purezza della cannabis, garantire la protezione dei minori
e prevenire l’ uso problematico attraverso servizi di informazione, consulenza e supporto
“. 
Diverse città svizzere stanno iniziando ad attuare progetti pilota sulla cannabis. Ad esempio,
Basilea, Zurigo, Losanna e Berna, solo per citarne alcuni. Poiché l’attuazione delle sperimentazioni pilota
è regolata a livello cantonale, esistono differenze in termini di organizzazione. A Zurigo, la distribuzione di
cannabis è regolata dalle farmacie. Losanna, come la Spagna, si affida al modello dei
Cannabis Social Club come dispensari.   
Resistenza nel Cantone di Berna
Il governo cantonale bernese, invece, si oppone alla prevista attuazione
del progetto pilota nella città di Berna. Secondo la mozione del consigliere dell’SVP Patrick Freudiger, le farmacie non sono il luogo adatto per distribuire
sostanze che creano dipendenza. La mozione è stata approvata dal consiglio di governo di
. Spetta ora al Gran Consiglio valutare questa iniziativa politica.
Nel frattempo, però, l’UFSP ha annullato il Consiglio di Governo. Secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica, il cantone di
non ha voce in capitolo.    
Associazione della canapa: la tassa sui dispensari non ha senso
Anche se IG Hemp non è d “accordo con le argomentazioni degli autori della mozione, condivide l” opinione di
secondo cui le farmacie non sono i dispensari adatti per la cannabis come stimolante. Sarebbe meglio rivolgersi a negozi specializzati con un know-how adeguato. Il fatto che i progetti pilota siano strutturati in modo diverso a seconda del cantone è da accogliere con favore, perché servono a ottenere dati scientifici che possono servire come base per il dibattito sulla legalizzazione. In collaborazione con Dipendenze Svizzera e Cannabis Consensus Svizzera, l’IG Hanf ha sviluppato un piano in 10 punti.
Piano in 10 punti per la legalizzazione della canapa in Svizzera
L’obiettivo del piano in 10 punti dell’associazione della canapa è quello di combinare la sicurezza e la salute pubblica con un’economia della cannabis svizzera responsabile e sostenibile, radicata a livello regionale. Le peculiarità della struttura federalista dell’amministrazione svizzera e della politica di
devono essere prese in considerazione e il gettito fiscale deve essere generato per finanziare le misure di accompagnamento. Ulteriori informazioni:
- Proteggere i giovani dagli effetti negativi del consumo di cannabis
- Promuovere l’uso di prodotti a base di cannabis con bassi rischi per la salute.
- Educare i consumatori sui rischi
- Impedire e punire lo svolgimento di determinate attività professionali sotto l’effetto della cannabis.
- Limitare la cannabis negli spazi pubblici e la pubblicità della cannabis
- Controllare la produzione e la qualità della cannabis e garantirne la tracciabilità.
- Separare il mercato della cannabis terapeutica da quello della cannabis non terapeutica
- Vendita di prodotti a base di cannabis nei negozi specializzati
- Cannabis fiscale per finanziare le misure di accompagnamento
- Regolamentare la produzione di cannabis per uso personale
E cosa dicono i politici?
I politici che si esprimono a favore della legalizzazione mettono a rischio la salute mentale della Svizzera? “No, affatto”, difende il consigliere nazionale del Centro Heinz
Siegenthaler. È proprio per proteggere la salute che è importante legalizzare la cannabis: “Solo
questo modo possiamo garantire che il consumatore finale riceva un prodotto sottoposto a controlli di qualità e che sia chiaro quanto THC contiene.   Nel caso dell’alcol, il consumatore finale sa anche quanto ce n’è nella birra e quanto nel whisky”, afferma Siegenthaler.
Informazioni su IG Hemp IG Hemp è l'associazione di categoria dell'industria svizzera della cannabis. Rappresenta i suoi membri nei confronti di politici, autorità e pubblico. In questo modo, promuove lo scambio e la cooperazione tra i membri, rafforzando così l'industria della cannabis in Svizzera. La sua missione è quella di creare un mercato della cannabis regolamentato per garantire alla Svizzera un ruolo pionieristico nell'industria globale della cannabis. IG Hanf stabilisce nuovi standard per i suoi membri e per il settore. Innanzitutto con il marchio di qualità Swiss Certified Cannabis, che garantisce l'affidabilità del prodotto e la sicurezza del consumatore. IG Hanf è anche membro fondatore dell'associazione Cannabis Consensus Switzerland, in cui organizzazioni e partiti politici si impegnano insieme per un approccio aperto e responsabile alla cannabis. Ulteriori informazioni: www.ighanf.ch | www.swiss-certified-cannabis.ch | www.ighanf.ch/ehrenkodex



