Terpeni: perché la cannabis è profumata

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La cannabis è nota per i suoi diversi aromi e sapori. Dalle note di limone alle sfumature terrose e ai profumi floreali, la gamma di odori e sapori che la cannabis può produrre è ampia. Ma cosa conferisce esattamente alla cannabis il suo profumo caratteristico? La risposta sta nei terpeni. I terpeni sono composti aromatici presenti in molte piante e sono responsabili dei loro odori e sapori unici. Anche gustare i diversi sapori è una parte essenziale del consumo di cannabis.

Cosa sono i terpeni?

I terpeni sono composti organici presenti in molte piante, compresa la cannabis. Sono responsabili degli odori e dei sapori che associamo a queste piante. I terpeni si trovano anche negli oli essenziali e sono utilizzati in molti settori, come la cosmetica e la profumeria. Esistono più di 20.000 composti terpenici conosciuti, ognuno dei quali ha proprietà uniche.

Il ruolo dei terpeni in natura

I terpeni sono una sorta di meccanismo di difesa naturale delle piante. Alcuni terpeni sono noti per respingere parassiti e insetti, mentre altri aiutano a proteggere le piante dalle malattie. I profumi possono anche contribuire all’impollinazione delle piante attirando gli impollinatori.

Un'ape su un profumato cespuglio di lavanda.
Foto di Dustin Humes su Unsplash

Terpeni nella cannabis

La cannabis contiene una varietà di terpeni, che contribuiscono a produrre l’odore e il sapore caratteristici della pianta. La varietà di aromi di cannabis è enorme: menta piperita, cannella, pino, cacao, limone, pompelmo, mango, ananas, mirtillo, lampone e molto altro ancora. Mentre per un sommelier ci vuole molta pratica per cogliere i profumi dei vini, con la cannabis è tutta un’altra storia. Le differenze sono così grandi che si notano immediatamente.

Finora sono stati individuati più di 200 terpeni nella pianta di canapa. I composti effettivamente presenti dipendono dalla genetica e dalle condizioni di coltivazione. Alcuni dei terpeni più comuni nella cannabis sono il mircene, il limonene, l’umulene, i pineni, il linalolo e il carifillene.

6 terpeni comuni della cannabis e i loro effetti.
I diversi terpeni della cannabis: le informazioni più importanti.

La ricerca attualmente ipotizza che i terpeni di per sé abbiano un effetto sull’organismo, anche indipendentemente dai cannabinoidi. A differenza del THC e del CBD, tuttavia, questo aspetto è stato poco studiato.
Ciò che è già stato dimostrato, tuttavia, è il ruolo dei terpeni nell'”effetto entourage”: la presenza di terpeni altera e migliora l’efficacia dei cannabinoidi, ad esempio nel trattamento dei disturbi d’ansia. [1] Per questo motivo i cosiddetti “prodotti a spettro completo” sono molto popolari. A differenza degli isolati o dei cannabinoidi sintetici, questi prodotti naturali contengono tutti i principi attivi della pianta di canapa.

Altre fragranze nella cannabis

Struttura chimica di un composto estere

I terpeni non sono gli unici responsabili del profumo della cannabis. Esiste tutta una serie di altri componenti chimici che influenzano l’aroma.

  • Esteri: questi composti volatili sono noti, ad esempio, per il profumo di banana o di fragola che possono creare. Pertanto, il profumo della genetica “Strawberry Banana” è significativamente influenzato dai composti esteri presenti.
  • Aldeidi: le aldeidi si trovano, ad esempio, nell’aceto e hanno un’influenza significativa sull’aroma. Come influenzino esattamente il profumo della cannabis non è ancora chiaro. Tuttavia, è già stato dimostrato che le aldeidi possono modellare l’aroma anche in quantità minime.[2]

Questi due esempi dimostrano che, oltre all’interessante mondo dei terpeni, ci sono molti altri argomenti interessanti che dovrebbero essere studiati più da vicino. Una ricerca più approfondita in questi campi è fondamentale, soprattutto per l’allevamento, ma anche per una descrizione più precisa e una selezione consapevole della varietà giusta per il massimo piacere.