Infine: la cannabis è una cura senza se e senza ma

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Non sono più richieste licenze di esenzione per la prescrizione di cannabis da parte dei medici. Il Consiglio Nazionale ha facilitato l’uso medico dei prodotti di canapa con un emendamento alla legge.

Oggi, martedì, la grande camera del Parlamento federale ha approvato la proposta della sua Commissione della salute di permettere la prescrizione medica della cannabis senza un’autorizzazione eccezionale. In futuro, i pazienti potranno beneficiare degli effetti medicinali dei prodotti di canapa senza inutili ostacoli amministrativi.

Il Consiglio ha respinto tre mozioni di minoranza. Uno del gruppo parlamentare SVP che voleva proibire ai medici di prescrivere la cannabis per fumare. Una seconda mozione dallo stesso angolo voleva rendere obbligatorio per i pazienti portare con sé la loro prescrizione. La terza mozione è venuta dalle file dei Verdi. Quest’ultimo voleva ancorare la coltivazione della cannabis in casa come opzione.

IG Hanf e l’associazione MEDCAN avevano indicato in anticipo che la mozione dell’SVP di vietare il fumo dovrebbe essere respinta, dato che fumare cannabis produce i migliori risultati per certe malattie. Il Consiglio si è astenuto dall’interferire con la libertà di prescrizione dei medici. D’altra parte, IG Hemp avrebbe accolto con favore la possibilità di auto-coltivazione. Questo per offrire ai malati cronici con mezzi finanziari limitati un modo per alleviare legalmente i loro sintomi. Per il momento, le medicine a base di cannabis devono essere pagate dai pazienti stessi.

La IG Hanf accoglie espressamente l’emendamento alla legge e lo considera un passo importante verso un approccio più sensato alla pianta della canapa e ai suoi molti benefici.

A sinistra:
https://ighanf.ch/news-und-stories/

Decisione storica dell’ONU e della Corte di giustizia europea

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L’ONU aderisce alla raccomandazione dell’OMS di rivalutare la classificazione della cannabis

Due decisioni positive sulla cannabis fanno ben sperare per la politica internazionale sulla cannabis.

Corte di giustizia europea: il CBD non è una droga

Dopo aver riferito l’ultima volta che la Commissione europea stava considerando di rendere tutti gli estratti di canapa – compresi i prodotti naturali CBD – soggetti alla legge sugli stupefacenti, una decisione della Corte di giustizia europea ci permette ora di tirare un sospiro di sollievo. La Corte di Giustizia Europea ha annunciato che uno stato membro dell’Unione Europea non può proibire la commercializzazione del cannabidiolo (CBD) legalmente prodotto in un altro stato membro se è estratto dall’intera pianta di cannabis sativa e non solo dalle sue fibre e semi. La corte segue quindi la raccomandazione dell’OMS che il CBD non dovrebbe essere classificato come una droga nel senso delle convenzioni internazionali sugli stupefacenti.

Tuttavia, il vero grande botto che potrebbe fare la storia è venuto dalla Commissione sugli stupefacenti (CND) delle Nazioni Unite a Vienna mercoledì 02.12.2020. La Commissione dell’ONU accetta di rivalutare la cannabis! Questo può contribuire significativamente a semplificare la gestione legale della cannabis in tutto il mondo. La Commissione sta così rispettando la raccomandazione dell’OMS che la cannabis non sia più classificata come una droga pericolosa. Secondo i trattati internazionali come la Convenzione unica sugli stupefacenti del 1961, la cannabis è stata finora elencata nella Tabella 4 – con l’adozione della Raccomandazione 5.1 dell’OMS, la cannabis sarà ora declassata alla Tabella 1.

Fonti e ulteriori link:
Corte di giustizia europea: comunicato stampa
Hanf Magazin: Corte di giustizia europea: il CBD non è una droga
Marjuana Business Daily: Le Nazioni Unite approvano la raccomandazione dell’OMS di riclassificare la cannabis in un voto storico
Hanf Magazin: La Commissione delle Nazioni Unite approva la rivalutazione della cannabis

Tutti gli occhi su Bruxelles

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La decisione della Commissione UE potrebbe danneggiare l’industria della canapa

Mentre da un lato si sta facendo molto lavoro educativo sul tema della canapa e dei cannabinoidi, e si ottengono nuove scoperte scientifiche sui benefici della canapa e degli estratti di canapa, la Commissione europea sta attualmente considerando di includere gli estratti di canapa in generale nella legge sugli stupefacenti. Il cannabiniolo (CBD) così come qualsiasi altro estratto di canapa devono essere classificati come sostanze stupefacenti – al pari del THC – se sono estratti da piante naturali di canapa. Il CBD sintetico sarebbe ironicamente ancora permesso.

“Il portavoce della Commissione UE in Germania ci ha confermato che ci sono considerazioni per valutare il CBD come un narcotico nel senso della Convenzione unica delle Nazioni Unite del 1961. Questo si chiama attualmente “Vista preliminare”. Secondo questo, il CBD sarebbe una cosiddetta “sostanza che crea dipendenza” e in futuro non potrebbe più essere utilizzato come integratore alimentare”.

Dr. Stefan Meyer, Presidente della nuova associazione industriale Cannabiswirtschaft BvCW e. V., dopo krautinvest

Una tale decisione avrebbe conseguenze disastrose per l’industria della canapa in Europa:

“Quasi tutta l’industria del CBD in Europa andrebbe incontro all'”estinzione”. Coltivatori di canapa, import/export, estrattori, produttori, distributori, rivenditori e molti altri”.

Dr. Stefan Meyer, presidente della nuova associazione industriale Cannabiswirtschaft BvCW e. V., secondo cannatrust.eu

Non c’è ancora una decisione definitiva a Bruxelles. Ed è altrettanto incerto come reagiranno le autorità federali di Berna. In questo paese, il parlamento federale ha appena approvato un progetto pilota per una nuova regolamentazione più liberale della cannabis nelle città, che include la canapa THC – in altre parole, uno sviluppo che tende alla legalizzazione.

Le ultime parole non sono ancora state pronunciate a Bruxelles – e certamente non a Berna.

Fonti e ulteriori link:
IGHanf: La fermata di distribuzione della CBD – la posizione dell’EIHA
IGHanf: colpo mortale per il settore della canapa?
krautinvest: Disagio per gli estratti di canapa: classificazione come narcotico?
Cannatrust.eu: Minacciosa decisione dell’UE: la canapa come stupefacente?