L’olio di canapa con CBD: un aiuto naturale per la guarigione delle ferite

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Flasche Hanföl mit CBD, umgeben von Hanfblättern und natürlichen Elementen, betont die natürliche Unterstützung bei der Wundheilung.

Chi non l’ha mai provato? Non si presta attenzione quando si cucina e il coltello taglia il dito invece del pomodoro. L’impressionante potenziale dell’olio di canapa con cannabidiolo (CBD) è evidente proprio in caso di ferite di questo tipo. Le ultime scoperte di un gruppo di ricercatori dell’Università Friedrich Schiller di Jena suggeriscono che il CBD può promuovere la guarigione delle ferite riducendo l’infiammazione e supportando in modo specifico la rigenerazione della pelle.

Perché il CBD è un aiuto nella guarigione delle ferite

Il cannabinoide CBD, componente centrale della pianta di canapa insieme al THC, è caratterizzato da forti proprietà antiossidanti. Questi possono ridurre i processi ossidativi nei tessuti e quindi accelerare la guarigione. Il CBD ha anche un effetto antinfiammatorio e aiuta a combattere efficacemente le infezioni batteriche: un vero vantaggio per la salute della pelle.

Benefici del CBD per la pelle:

  • Antiossidante: riduce i processi dannosi nei tessuti.
  • Antinfiammatorio: favorisce il processo di guarigione.
  • Antibatterico: aiuta a combattere le infezioni.

Risultati della ricerca sulla guarigione delle ferite con il CBD

La scienza sta compiendo i primi promettenti passi in relazione al CBD e alla guarigione delle ferite. Sempre più studi scientifici, come questo dell’Università di Jena, indicano che gli oli di canapa con CBD potrebbero arricchire le applicazioni dermatologiche. Le proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, in particolare, offrono un enorme potenziale. Tuttavia, è importante attendere i risultati di ulteriori ricerche per determinare i migliori metodi di applicazione possibili.

Uso dell’olio di canapa CBD in dermatologia

Gli oli di canapa CBD sono sempre più considerati un’alternativa naturale o un’integrazione ai rimedi convenzionali. Il CBD ha effetti lenitivi e antinfiammatori su lesioni o irritazioni della pelle. Tuttavia, è consigliabile consultare uno specialista prima dell’uso per chiarire i rischi e le interazioni individuali.

"Raffigurazione di una bottiglia di olio di canapa CBD accanto a un simbolo di guarigione delle ferite, con elementi naturali come foglie sullo sfondo, in linea con il tema delle proprietà curative del CBD."

Conclusione: un prodotto naturale versatile

L’olio di canapa con CBD offre prospettive interessanti per la cura della pelle e delle ferite. Le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie lo rendono un valido aiuto per la guarigione. Anche se si attendono ulteriori risultati scientifici, il CBD può già essere un arricchimento per le cure dermatologiche.

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Fonti: La canapa aiuta a guarire

Commento al rapporto K-Tipp: un confronto tra le qualità dei fiori di CBD

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K-Tipp 2. Platz Harlequin mini Buds 21g von Herba di Berna

Siamo lieti che K-Tipp abbia testato i fiori di CBD e ne abbia parlato in modo equo e neutrale. Dal punto di vista dell’industria, è importante e auspicabile educare i consumatori sugli aspetti qualitativi. Tuttavia, vorremmo aggiungere i seguenti commenti:

Confronto dei prezzi nel test
I fiori grandi, i mini boccioli e le finiture non possono essere paragonati tra loro in termini di prezzo. I fiori grandi sono i più costosi, mentre il trim (prodotto di scarto della rifilatura dei fiori) è il più economico.

Contenuto di cannabinoidi nel test
Il contenuto totale di cannabinoidi dei fiori, cioè il totale di tutti i cannabinoidi misurati contenuti in questo campione, è stato determinante per la valutazione. I risultati non tengono conto dei valori stampati dal produttore. Dal punto di vista dell’industria, si dovrebbe prestare maggiore attenzione alla corrispondenza tra il contenuto di cannabinoidi dichiarato e quello effettivamente misurato. Pertanto, a nostro avviso, non ha molto senso assegnare voti per questo motivo, soprattutto quando si tratta di fiori di CBD per i sostituti del tabacco, dove l’orientamento del cliente si basa chiaramente sul valore del CBD e non sul totale di tutti i cannabinoidi.

A seconda della loro genetica, le piante di cannabis hanno profili di cannabinoidi molto diversi. Ad esempio, alcune varietà contengono CBG, altre no. In confronto, il contenuto di alcol puro dei vini non è considerato una caratteristica di qualità. D’altra parte, siamo d’accordo con l’autore sul fatto che l’intero spettro di cannabinoidi di una pianta o di un estratto sia preferibile a una sostanza pura; l’autore lo ha riconosciuto correttamente.

Terpeni
Dal punto di vista del consumatore, un profilo terpenico (odore) completo ed espressivo non è solo molto importante dal punto di vista del piacere, ma si dice anche che i terpeni in combinazione con i cannabinoidi abbiano il cosiddetto “effetto entourage”. Tuttavia, questa ricerca non è ancora molto avanzata. I terpeni hanno un’influenza significativa sulla qualità dei fiori grazie alla corretta essiccazione, alla lavorazione delicata e alla corretta umidità residua durante il confezionamento. Nel test non sono stati presi in considerazione né il profilo terpenico né il contenuto percentuale delle singole offerte, che a nostro avviso dovrebbero essere aggiunti in futuro.

La nostra conclusione
Infine, vorremmo sottolineare che la valutazione della qualità dei fiori di CBD si basa su una serie di fattori. È fondamentale fornire ai consumatori informazioni complete in modo che possano prendere decisioni informate. Noi di Herba di Berna diamo grande importanza alla trasparenza, alla qualità e alla soddisfazione dei nostri clienti. Accogliamo con favore test come quello condotto da K-Tipp, in quanto richiamano l’attenzione su importanti criteri di qualità e contribuiscono all’ulteriore sviluppo del settore. Allo stesso tempo, ci auguriamo che i test futuri siano più completi e dettagliati per fornire un quadro completo della qualità dei prodotti.


Dai un’occhiata ai risultati del test di K-Tipp qui

K-TIP: canapa CBD nel test – pochi principi attivi, alcuni con pesticidi

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grüne CBD-Hanf Pflanzen

I fiori con cannabidiolo (CBD) sono prodotti di canapa legali che non hanno un effetto intossicante. Nel test di K-Tipp, solo quattro prodotti contenevano molto CBD e nessun pesticida. In tre fiori sono state trovate tossine che possono danneggiare gli organi.

Fonte: K-Tipp 12/2024, 19.06.2024, autore Andreas Schildknecht, Responsabile Editing Test

Oltre all’inebriante THC, la canapa contiene molte altre sostanze, tra cui il cannabidiolo. I prodotti legali a base di canapa con il principale principio attivo CBD possono aiutare a contrastare i disturbi del sonno, il dolore e le infiammazioni. Secondo un’indagine rappresentativa condotta dall’istituto di ricerca di mercato Link di Lucerna nel 2023, le persone di età superiore ai 60 anni sono particolarmente interessate alla canapa CBD.

La canapa contiene oltre 80 principi attivi

Tuttavia, molti degli effetti sperati della canapa CBD non sono stati sufficientemente studiati. Esistono solo studi scientifici affidabili sulle crisi epilettiche. Nel 2015, ricercatori statunitensi e polacchi hanno dimostrato, in uno studio condotto su 170 pazienti affetti da epilessia di età compresa tra i 2 e i 55 anni, che i preparati a base di CBD riducono la frequenza e la gravità delle crisi. L’efficacia della canapa dipende dal contenuto di CBD e altri cannabinoidi. La canapa contiene un totale di oltre 80 principi attivi.

K-Tipp ha misurato il contenuto di CBD e di altri tre cannabinoidi tipici in dieci prodotti. Tutti i fiori sono stati coltivati in Svizzera, non in campo aperto, ma in una serra chiusa. Molti dei prodotti testati sono disponibili presso Coop, Denner o i chioschi.

Risultato: Il prodotto “Green Lee”, acquistato al K-Kiosk, conteneva il maggior numero di ingredienti attivi. Il laboratorio ha misurato un totale del 21% di cannabinoidi nei fiori. I prodotti di Herba di Berna, Black Widow e Artur si sono posizionati appena al di sotto (17% ciascuno).

Alcuni prodotti contenevano solo poco meno del 10% di ingredienti attivi. Il vincitore del test “Green Lee” conteneva anche molti altri cannabinoidi oltre al CBD. Questo è un vantaggio: gli studi hanno dimostrato che un alto contenuto di CBD da solo non ha automaticamente un effetto positivo. In uno studio condotto sui topi nel 2015, ad esempio, i ricercatori israeliani hanno scoperto che l’estratto naturale di canapa con diversi ingredienti aiutava meglio a contrastare le infiammazioni rispetto al CBD puro.

Vaporizzare la canapa invece di fumarla

Secondo la legge, la canapa CBD può contenere al massimo l’1% di THC. Questo per garantire che i prodotti non abbiano un effetto intossicante, a differenza della canapa illegale. Tutti i prodotti testati da K-Tipp rispettano questo valore. La Svizzera è molto più generosa di altri paesi europei per quanto riguarda il contenuto di THC nei fiori di CBD. In Austria e nella maggior parte dei paesi dell’UE, ad esempio, il limite di appena lo 0,3% si applica al principio attivo THC. Ciò significa che la canapa CBD svizzera potrebbe essere illegale all’estero.

I fiori di CBD testati possono essere fumati, infusi come tè o mangiati sotto forma di biscotti. Il modo migliore per dosare il consumo è il cosiddetto vaporizzatore. In questo dispositivo, i fiori schiacciati non vengono bruciati come in uno spinello, ma solo riscaldati indirettamente. I cannabinoidi si vaporizzano a temperature comprese tra 150 e 210 gradi Celsius. Vantaggio: non vengono prodotte sostanze nocive come monossido di carbonio, catrame o nicotina.

Uno studio canadese del 2021 ha dimostrato che vaporizzare la canapa riduce il rischio di malattie respiratorie e l’esposizione a sostanze nocive rispetto al fumo tradizionale. I vaporizzatori portatili con batterie ricaricabili sono disponibili presso i rivenditori specializzati e i negozi online.

Residui di pesticidi in tre prodotti

Per i consumatori di CBD è importante che la canapa non contenga residui di pesticidi. Questo perché le tossine non entrano nell’organismo solo quando mangiamo biscotti o beviamo tè infusi, ma anche attraverso il fumo inalato. Secondo l’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Berna, circa il 60% dei pesticidi contenuti nella canapa viene assorbito quando si fuma o si fuma. Nel test di K-Tipp, tre prodotti a base di CBD hanno ottenuto un punteggio insoddisfacente perché contenevano residui di pesticidi: Floralpes, Sonnenfeld e Swiss Botanic.

Il laboratorio ha trovato tra i 4 e i 24 milligrammi di residui di pesticidi per chilo. Queste provengono principalmente dall’agente antiacaro bifenazato e dall’insetticida spirotetrammato. Negli esperimenti sugli animali, il bifenazato ha danneggiato gli organi dei mammiferi e ha provocato reazioni allergiche. Inoltre, secondo l’European Chemicals Database, lo spirotetrammato è sospettato di danneggiare la fertilità e di provocare allergie. Il produttore dei fiori Floralpes contaminati promette di fare meglio e dichiara di aver ritirato il prodotto dalla vendita.

Il produttore Sonnenfeld afferma che la sua canapa è una miscela di fiori provenienti da tre fornitori. Avevano assicurato che non avrebbero usato pesticidi. Il produttore di “Hemppost Lemon Haze Trim” conferma il basso contenuto di CBD nel suo prodotto. Contiene piccole foglie e resti di fiori che sono sottoprodotti del raccolto. Il sapore è quindi meno intenso.

Come è stato testato il K-Tipp

K-Tipp ha inviato dieci prodotti CBD contenenti fiori di canapa al laboratorio svizzero CBD-Test, specializzato in prodotti a base di cannabis. È stato misurato il contenuto di cannabidiolo (CBD) e di altri tre cannabinoidi. Il laboratorio ha analizzato i principi attivi contenuti e allo stesso tempo ha cercato residui di pesticidi. Con la tecnologia di misurazione è possibile rilevare un totale di circa 350 sostanze.
Fai attenzione nel traffico stradale

I prodotti a base di canapa CBD sono legali in Svizzera e non sono considerati una droga. La sostanza CBD non provoca intossicazione. La canapa CBD contiene pochissima sostanza psicoattiva, il THC. Tuttavia, è possibile che il limite consentito per il THC di 1,5 microgrammi per litro di sangue venga superato durante un controllo di polizia. In questo caso, il conducente viene considerato non idoneo alla guida e può perdere la patente.

Fonte: K-Tipp